Si è tenuta dall’8 al 14 dicembre 2012 la Mostra collettiva presso lo Spazio Pinnarò di Firenze.

Amore – olio su tela  80×90 amore

Ho scelto due strumenti per rappresentare l’Amore: strumenti a corda (orecchie delle giraffe) e strumenti a fiato (collo delle giraffe) questo perché secondo me rappresentano di più quello che è l’Amore: un unione di dolcezza (flauto) ( e qualche volta anche il violino) e di passione (violino nelle interpretazioni più intense). Il violino è uno strumento con una varietà di suoni incredibili ed è soprattutto uno strumento a corda a me caro per il suono che emette; l’ho scelto quindi per l’ampio spettro di caratteristiche e le proprietà che fanno vibrare l’ascoltatore.

Ho scelto invece le giraffe perchè le femmine di giraffa sono schizzinose e selettive nelle relazioni sociali. Pare infatti che non stringano amicizia con tutte le altre femmine del gruppo al quale appartengono, ma sono al contrario parecchio pignole nella selezione delle “amiche”. La scoperta arriva da un nuovo studio dell’Università del Queensland condotto da Kerryn Carter della Scuola di Science Biologiche. La ricerca ha studiato i comportamenti di 535 giraffe allo stato selvaggio all’interno del parco nazionale di Etosha in Namibia per quattordici mesi.

L’indagine pubblicata sulla rivista, “Animal Behaviour”, ha rivelato che le relazioni e le reti sociali tra le giraffe sono molto più complesse di quanto sinora ritenuto. «Le giraffe mostrano un sistema sociale di fissione-fusione, come gli esseri umani, dove gli individui si associano temporaneamente in modo da cambiare frequentemente il numero e l’identità di un gruppo»

All’interno del quadro vi è la parola “Amore”.
Questo quadro fa parte di un progetto sulle emozioni: è una delle otto giovani emozioni del brano del Maestro Walter Gatti. Il brano è suddiviso in otto pezzi si passa da un’emozione all’altra affievolendo i toni. Lo stesso tema è trattato in modo diverso a seconda dell’emozione. Grazie a questo brano ho prodotto questi Otto quadri. Gli altri sono La tristezza, la malinconia, la paura, la rabbia, la gioia, la speranza, l’entusiasmo.
 CRITICA delle Prof.ssa Letizia Lanzarotti
 
Per capire le stupende composizioni dell’artista Giulia Martino, bisogna addentrarsi in un meraviglioso universo di cui è parte ed è, allo stesso tempo creatrice. Caratteristica principale della sua lodevole produzione artisitca, la contaminazione tra più arti: la pittura, la musica. la calligrafia, la poesia intesa come comunicazione di un messaggio.
Una delle otto emozioni del Maestro Walter Gatti, diviene quindi soggetto del quadro, “Amore”.
Le orecchie delle creature divengono strumenti a corda, i loro sinuosi colli strumenti a fiato, per rappresentare illivello più alto dell’amore: il connubio di due anime tra dolcezza e passione, rappresentata dalla vibrante intensità del suono del violino.
Giulia Martino, indubbiamente tra le più innovative e sorprendenti promesse dell’Arte Contemporanea, chea quindi un “equilibrio destabilizzante” che è simbolo in sé dell’idea dell’Amore: meravigliosa parola racchiusa tra le fatate pennellate, visibile ad un occhio attento e coinvolto in suggestioni che solo l’Arte è in grado di donare.
 
Letizia Lanzarotti
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