In esposizione nella giovane galleria veneziana, inaugurata nel 2014 per iniziativa di Maria Novella dei Carraresi, una ventina di lavori di tecniche e stili differenti, tra figurazione e astrazione, di artisti provenienti da tutta Italia, di caratura nazionale, selezionati per il fatto di essere al tempo stesso classici e contemporanei. Catalogo Zamenhof Art
La mostra intitolata “Koinè” costituisce un appuntamento fisso ormai da molti anni per Zamenhof Art, associazione culturale che fin dalla sua nascita (vent’anni orsono) si occupa della selezione e della promozione di artisti emergenti.
Dal 2009, anno della prima esposizione con questo titolo, la mostra “Koinè” è l’occasione per fare il punto della situazione, sia sugli artisti selezionati per la stagione (o su una parte di essi), sia più in generale sullo “stato dell’arte”, presentando una carrellata di opere di autori e stili diversi, affinché dall’accostamento dell’una all’altra opera il fruitore possa intravvedere -coi propri occhi e con la propria capacità di discernimento- punti di contatto e similitudini, nell’intento di delineare una serie di minimi comuni denominatori da ipotizzare come base per un “linguaggio comune dell’arte contemporanea”.
E così anche quest’anno le opere sono accostate le une alle altre e come per magia, “senza soluzione di continuità”, si passerà dal figurativo all’informale, all’astratto geometrico.
In questi ultimi anni il progetto “Koinè” con le relative mostre è stato accolto con successo di critica e di pubblico in molte città italiane, da Milano a Roma, da Piacenza a Venezia (a Palazzo Zenobio nel 2012). Di pochi mesi fa (nel febbraio 2016) Il grande afflusso di pubblico in occasione dell’esposizione a Napoli a Castel dell’Ovo.
In mostra in questa occasione quadri e sculture di Salvatore Alessi, Walter Bernardi, Alberto Besson, Sergio Boldrin, Simona Ciaramicoli, Mario D’Amico, Raffaele De Francesco, Maria Grazia Ferraris, Luisa Ghezzi, Maria Franca Grisolia, Maristella Laricchia, Giulia Martino, Franco Maruotti, Giuseppe Piacenza, Sergiu Popescu, Michele Recluta, Maria Luisa Ritorno, Gabriella Santuari, Elena Schellino, Ivo Stazio, Paolo Viola.
“KOINÈ 2016”
ALLA RICERCA DI UN LINGUAGGIO COMUNE DELL’ARTE
Dopo il successo a Roma e a Milano, il Progetto curato da Virgilio Patarini arriva a Ferrara, prima di approdare a Venezia
Si inaugura sabato 4 giugno 2016 alle ore 18,00 alla Galleria del Rivellino, via Baruffaldi, 6, la mostra collettiva di pittura e scultura intitolata “Koinè 2016 –Per un linguaggio comune dell’arte contemporanea”, curata da Virgilio Patarini e organizzata da Zamenhof Art. In esposizione nella galleria ferrarese a pochi passi dal Castello Estense una trentina di lavori di tecniche e stili differenti, tra figurazione e astrazione, di artisti di tutta Italia, di caratura nazionale, selezionati per il fatto di essere al tempo stesso classici e contemporanei.
La mostra intitolata “Koinè” costituisce un appuntamento fisso ormai da molti anni per Zamenhof Art. Dal 2009, anno della prima esposizione con questo titolo, è l’occasione per fare il punto della situazione, sia sugli artisti selezionati per la stagione (o su una parte di essi), sia più in generale sullo “stato dell’arte”, presentando una carrellata di opere di autori e stili diversi, affinché dall’accostamento dell’una all’altra opera il fruitore possa intravvedere coi propri occhi e con la propria capacità di discernimento punti di contatto e similitudini, nell’intento di delineare una sorta di minimi comun denominatori da ipotizzare come base per un “linguaggio comune dell’arte contemporanea”. E così anche quest’anno le opere saranno accostate le une alle altre e come per magia, “senza soluzione di continuità”, si passerà dal figurativo all’informale, all’astratto geometrico.
In questi ultimi anni il progetto “Koinè” con le relative mostre è stato accolto con successo di critica e di pubblico in molte città italiane, da Milano a Roma, da Piacenza a Venezia. Di pochi mesi fa (febbraio 2016) Il grande afflusso di pubblico in occasione dell’esposizione a Napoli a Castel dell’Ovo.
In mostra in questa occasione quadri e sculture di Salvatore Alessi, Walter Bernardi, Alberto Besson, Sergio Boldrin, Simona Ciaramicoli, Josue D’Amato, Mario D’Amico, Raffaele De Francesco, Maria Grazia Ferraris, Luisa Ghezzi, Maria Franca Grisolia, Maristella Laricchia, Fiorella Manzini, Giulia Martino, Franco Maruotti, Domenico Paolo, Giuseppe Piacenza, Sergiu Popescu, Rosanna Pressato, Michele Recluta, Maria Luisa Ritorno, Gabriella Santuari, Elena Schellino, Anna Scopece, Ivo Stazio, Lucio Tarzariol, Lyudmila Vasilieva, Paolo Viola.
La mostra è proseguita fino a venerdì 10 giugno 2016. Dal 18 giugno in poi la mostra è approdata a Venezia, in una prestigiosa galleria accanto alle Gallerie dell’Accademia.
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