Ho disegnato e dipinto questi quadri per l’Osservatorio Nazionale Stalking (AIPC) per un progetto di Massimo Lattanzi.
Il primo chiamato Stalk1 è la trasfigurazione di un buco di una serratura dove lo stalker vede e controlla la vittima….
Dalla trasfgurazione è nato un viso di donna di profilo. Il buco della serratura sono i suoi capelli e l’occhio è nella sua mente come ossessione della persona che la segue ovunque e che la cambia mentalmente….
Stalk2 invece è la deformazione di un viso che non è più il suo, in quanto la vittima cambia in conseguenza alla relazione ed ho rappresentato nuovamente lo stalker da un lato in piccolo. L’occhio nel quale si vede un altro viso con due occhi…. Lo stesso occhio è anche la tumefazione che spesso la vittima ha o potrebbe avere dopo un litigio.
Stalk3 è un quadro che raffigura un viso diviso in due una parte è lo stalker e l’altra è la donna con sguardo sottomesso se si copre metà viso. E’ una dualità uno stalker o una donna a seconda ed è anche un equilibrio in quanto questi individui cercano vittime compatibili con i modelli loro standard.
Quando ci si avvicina a uomini o donne, molte volte sembrano sia la nostra “metà”, ma in realtà ci sono tante sfaccettature da tenere in considerazione…. Una relazione tossica si vede soprattutto dall’anafffettività che porta dietro. Dentro il quadro vi è scritta la parola STALKER.
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